Sport e attività fisica

Quale attività motoria contro il tumore al seno?

L’attività fisica può apportare molti benefici, ma ogni donna è diversa e ogni tumore ha le proprie caratteristiche. Durante i trattamenti si attraversano diverse fasi che possono rendere più o meno facile mantenersi attivi: risulta, quindi, essenziale ascoltare il proprio corpo, stimolandolo quando necessario e consentendogli il riposo di cui necessita, soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento antitumorale. 1

Perché l'attività fisica previene il cancro?

Le donne che ricevono una diagnosi di tumore al seno presentano un sistema immunitario compromesso. Praticare attività fisica permette di ridurre i livelli di insulina, creando un ambiente sfavorevole alla crescita delle cellule tumorali, innescando l’apoptosi e stimolando la produzione di citochine. 2

Inoltre, praticare sport può anche ridurre il rischio di recidiva e consente di diminuire gli effetti collaterali correlati ai trattamenti chemioterapici, come l’astenia e il linfedema, migliora il sistema cardiovascolare e permette di ridurre la perdita del tono e della forza muscolare che può avvenire soprattutto a seguito di un intervento chirurgico.

L’attività sportiva, inoltre, ha un effetto molto importante sulla salute psicologica delle donne affette da neoplasie, soprattutto alla mammella, in quanto riduce lo stress legati ai trattamenti e alla prognosi, agendo positivamente sull’umore e sulla qualità della vita, incrementando la consapevolezza, l’autostima e l’immagine corporea che, soprattutto dopo i trattamenti inziali e le operazioni, può subire dei cambiamenti importanti. 2

Sport dopo il tumore al seno: è possibile?

La ridotta mobilità del braccio e dell’ascella sono tra le principali conseguenze del trattamento del carcinoma mammario, che possono comparire soprattutto dopo l’intervento chirurgico e la radioterapia. 1

Numerosi studi hanno dimostrato che anche le persone in trattamento anti-tumorale dovrebbero, quando possibile, praticare almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata o 75 minuti di attività aerobica ad alta intensità e almeno due allenamenti di resistenza alla settimana per migliorare la salute generale. Inoltre, a coloro che sono fisicamente in grado e solo se non è controindicato, è consigliato svolgere attività di rafforzamento muscolare almeno un paio di volte a settimana. 1
Tra le diverse attività fisica che si possono praticare quotidianamente è consigliato camminare o andare in bici, svolgere le normali attività domestiche o di svago. 1

Si consiglia di svolgere almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata o 75 minuti di attività aerobica di intensità elevata a settimana4

Bibliografia

  1. AIRC. La vita quotidiana durante la malattia: attività fisica e riposo. Disponibile all’indirizzo: https://www.airc.it/cancro/affronta-la-malattia/la-fase-delle-terapie/la-vita-quotidiana-durante-la-malattia-attivita-fisica-e-riposo Ultimo accesso: luglio
  2. Crisalide. Tumore al seno. Lo sport come arma di prevenzione. Disponibile all’indirizzo: https://www.tumorealseno.it/web/tumore-al-seno-lo-sport-come-arma-di-prevenzione/#:~:text=I%20BENEFICI%20DELL'ATTIVIT%C3%80%20FISICA&text=L'esercizio%20fisico%20agisc