TUMORE AL SENO: ASPETTI PSICOLOGICI

Depressione e ansia dopo la diagnosi di tumore al seno

Come farò ora?

Come lo dico al mio compagno?

Sarò ancora in grado di lavorare?

Come faranno i miei figli?

Dopo la diagnosi di un tumore al seno, reazioni come rabbia, ansia, depressione e paura sono le più comuni tra le donne. 1

L’impatto più importante della diagnosi, ma soprattutto dei trattamenti del tumore al seno, è a livello estetico, in quanto la fisicità dei propri seni subisce grandi cambiamenti. Sentirsi diverse e poco attraenti impatta sulla percezione che ogni donna ha di sé, compromettendo anche i rapporti più intimi e personali. 2

Difronte a questo cambiamento, ansia e depressione sono tra i disturbi psicologici più difficili da affrontare; si manifestano con difficoltà a prendere sonno, calo di interesse verso le attività quotidiane, spossatezza, perdita di attenzione o alterazioni nel comportamento alimentare. 3

Come affrontare la diagnosi di cancro?

Affrontare una diagnosi di cancro al seno può essere estremamente difficile, ma ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire questa situazione complessa come, ad esempio, il supporto e l’assistenza dei propri familiari e delle persone più care. Il caregiver, infatti, ricopre un ruolo essenziale durante tutto il percorso di cura e trattamento del carcinoma mammario in quanto è in grado di riconoscere sintomi e disagi, fisici ma soprattutto emotivi che, spesso, da paziente si ha vergogna o paura a far presente al proprio team clinico. I gruppi di sostegno, singoli o di gruppo, sono essenziali per fornire forza, supporto e comprensione ad ogni donna che si trova ad affrontare questa nuova fase della propria vita.4

Inoltre, sempre più nei team di cura del tumore al seno, come quelli presenti nelle Breast Unit, oltre alla presenza di figure cliniche specializzate, come senologo, oncologo o chirurgo, lo psico-oncologo è sempre più presente e ricopre un ruolo fondamentale in ogni fase del trattamento. 4

Dopo la diagnosi è normale sentirsi smarrita MA:1

1.

CHIEDI AIUTO

Familiari e amici possono essere di grande aiuto dopo la diagnosi.
Il loro supporto può rendere più semplice la gestione della malattia, facilitando le faccende quotidiane e fornendo un valido sostegno psicologico.1
In alcuni casi è più semplice parlare e aprirsi con chi ha avuto un’esperienza diretta della malattia. I gruppi di sostegno, sia quelli gestiti da uno psicologo/counselor sia quelli formati da soli pazienti, permettono di scambiarsi informazioni pratiche sulla gestione della patologia, facendoti sentire compresa, sostenuta e mai sola.1

2.

REAGISCI A MODO TUO

Non esiste un modo giusto o sbagliato di reagire davanti alla diagnosi di tumore al seno.1
Ognuna reagisce a modo proprio.1
È presente un modello, composto da 3 fasi, di risposta emotiva «sana»:1
- Shock e incredulità: incapacità di comprendere cosa sta accadendo
- Sofferenza: rabbia, ansia e depressione sono emozioni normali in questa fase
- Elaborazione: si iniziano ad elaborare le informazioni sulla malattia, sul trattamento, sul futuro e si in entra in un nuovo equilibrio

3.

ACCETTA IL CAMBIAMENTO

Il cancro e i suoi trattamenti possono cambiare radicalmente il corpo e l’immagine, a volte temporaneamente, altre in maniera permanente.1
È normale sentirsi a disagio o infelici per il proprio corpo, provare ansia e voler tenere nascosto il cambiamento, non sentendosi più quello che si era una volta.1
È necessario del tempo per adattarsi ai cambiamenti del corpo.
Ma occorre prenderne atto e costruire gradualmente una nuova immagine di sé con il supporto del personale sanitario, di uno psicologo o di un proprio caro.1

Supporto psicologico in caso di tumore al seno

Il supporto psicologico è fondamentale per affrontare una diagnosi di tumore al seno, poiché può aiutare a gestire le emozioni, ridurre l'ansia e migliorare la qualità della vita. 4

Parlare con dei professionisti permette di aiutare le donne ad elaborare le proprie emozioni, gestendo ansia e depressione. Inoltre, per favorire il rilassamento, riducendo stress e favorendo il benessere psico-fisico, alcune pratiche fisiche come lo yoga, la mindfulness e la meditazione sono validi alleati in quanto permettono di visualizzare pensieri e scenari positivi, favorendo la connessione con il proprio corpo, così da ascoltarlo e accettarlo.4

 

Il cancro è considerato una malattia biopsicosociale: coinvolge il corpo, la mente e le relazioni sociali di chi ne è affetto

Psiconcologo: chi è e cosa fa

Il ruolo dello psico-oncologo è cruciale nel supportare sia le pazienti che hanno ricevuto una diagnosi di tumore al seno sia le loro famiglie durante il percorso di trattamento. Uno psico-oncologo è uno psicologo o uno psichiatra specializzato nella cura delle problematiche psicologiche ed emotive associate al cancro. 4
Lo psico-oncologo aiuta le pazienti a gestire lo stress, favorendo l’accettazione e supportando le donne ad elaborare le emozioni più complesse legate all’impatto psico-fisico del tumore al seno, come rabbia, tristezza e sconforto.4

Inoltre, queste figure si occupano anche di supportare i familiari delle donne con carcinoma mammario, offrendo un ambiente, privato o condiviso, dove sentirsi compresi ed ascoltati.

Lo psico-oncologo rappresenta una risorsa preziosa nel percorso di cura delle donne con cancro al seno, in quanto contribuisce a migliorare significativamente il benessere emotivo e psicologico del paziente e della sua famiglia. 4

Bibliografia

  1. AIRC. Impatto psicologico del cancro al seno sulle giovani pazienti. Disponibile all’indirizzo: https://www.airc.it/news/limpatto-psicologico-del-cancro-al-seno-sulle-giovani-pazienti-1020#:~:text=Uno%20studio%20italiano%20ha%20analizzato,nel%20giro%20di%
  2. Europa Donna. Vita quotidiana. Psicologia. Disponibile all’indirizzo: https://www.europadonna.it/guida-pratica/vita-quotidiana/psicologia/ Ultimo accesso: luglio 2024.
  3. Europa donna. Salute mentale nei pazienti oncologici. Disponibile all’indirizzo: https://www.europadonna.it/2022/10/07/salute-mentale-pazienti-oncologici/ Ultimo accesso: luglio 2024.
  4. Fondazione Umberto Veronesi. Tumori: il corpo e la mente. Un manuale di psiconcologia per le donne che affrontano il cancro.